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Bondage, cos’è e come praticarlo efficacemente

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Per chi non lo conoscesse, il bondage, letteralmente “schiavitù”, è una pratica sessuale sempre più diffusa e apprezzata nella vita di coppia. Si tratta, in particolare, di un gioco erotico caratterizzato dall’ immobilizzazione temporanea del proprio partner, che appunto decide, in maniera consenziente, di abbandonarsi completamente alle mani del proprio compagno/a che appunto utilizzerà alcuni strumenti come: catene, cinghie, corde, bavagli, manette, foulard di seta, cravatte per immobilizzarlo. Parliamo quindi di una pratica sadomaso che fa parte del BDSM, acronimo che include diverse pratiche erotiche, tra cui : bondage, disciplina/dominazione, sottomissione/sadismo e masochismo. Tale pratica, se ben eseguita, permette di dare libero sfogo alla fantasia e può suscitare forti emozioni rafforzando l’intesa di coppia.

Origini del bondage

Il bondage (detto shibari o kinbaku) deve le sue origini al Giappone. A partire dallo hojojutsu, l’arte marziale utilizzata fino al 1200 da polizia e samurai per immobilizzare i prigionieri di guerra con funi di canapa e iuta, il bondage si è poi successivamente evoluto nella sua connotazione sessuale.
In Giappone, nell’antichità, venivano utilizzate corde e legamenti nelle cerimonie religiose in quanto simboleggiavano l’unione tra l’umano e il divino. Tra il 1600 e il 1860, durante il periodo Edo, nell’epoca chiamata Tokugawa, la legatura iniziò ad entrare nell’immaginario erotico del popolo del Sol Levante. In quel periodo gli schiavi venivano immobilizzati per mani e piedi tramite nodi di difficile realizzazione e con l’ausilio di corde molto spesse.

Come praticarlo e le differenti tipologie

La pratica del bondage risulta essere complessa e diversificata per le sue differenti tecniche di applicazione. Per chi si affaccia per la prima volta nel mondo BDSM è sicuramente importante iniziare con quello che viene chiamato “soft bondage” e seguire determinate regole che permettono di poter mantenere la più totale sicurezza. Alcuni consigli importanti per chi lo pratica per la prima volta sono:

  • Utilizzare corde morbide (nylon o cotone) e non stringerle troppo per non rischiare di bloccare la circolazione sanguigna.
  • Avere sempre con se delle forbici per poter tagliare le corde.
  • Non lasciare mai il partner legato da solo.

Vediamo insieme come eseguire un nodo semplice, in particolare per i polsi.
La persona legata deve mettere le mani dietro la schiena e far toccate i palmi delle mani. E’ necessario avvalersi di circa un metro e mezzo di corda e fare un cappio nel punto centrale della corda e farlo poi passare sui polsi per poi stringerlo tirando i capi delle corde. Separare poi i capi e farne passare uno dall’interno e uno dall’esterno fino a legarli insieme.
Oltre ai polsi è possibile legare le caviglie in diversi modi, incrociandole o affiancandole, o cimentarvi in nodi più complessi come il famoso nodo quadrato con la sua forma a fiore.

I principali benefici

Il bondage può essere associato a un senso di libertà personale, piacere o divertimento, senso dell’avventura, uso delle abilità personali, rilassamento, espressione o esplorazione di sé ed emozioni positive. Deve essere considerato come svago serio, piuttosto che casuale, in grado di regalare forti emozioni ma che richiede molta attenzione. Nelle sue forme più semplici è un ottimo modo per movimentare la vita sessuale e aumentare il senso di fiducia che si crea tra i due partner. Lo stato inerme provocato dall’immobilizzazione e quindi appunto l’essere in totale balia dell’altra persona provoca un senso di liberazione dalle responsabilità quotidiane e favorisce l’intesa di coppia e la liberazione di alcune sostanze a livello cerebrale quali : endorfine, ossitocina e adrenalina in grado di accrescere la percezione delle sensazioni e portare ad un forte rilassamento.
A fine sessione si può assistere a quello che gli appassionati chiamano “ropespace”, un pianto molto intenso che porta liberazione e tranquillità, simile a quello raggiunto dopo un orgasmo intenso o ad un prolungato sforzo fisico.
Da uno studio olandese è stato rilevato che praticare tale gioco erotico aiuta a ridurre in modo significativo gli stati di tensione e lo stress; in particolare aiuta a ridurre l’ansia e il nervosismo derivanti dalla vita quotidiana.
Dunque, il bondage presenta tanti aspetti positivi e tante particolarità che la rendono una pratica molto interessante e da scoprire.

guarda cam

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