Tanti considerano la colazione come il pasto che serve ad avere energia, se però ci si sente stanchi dopo averla fatta forse si è commesso un errore.
La colazione può essere considerata una sorta di croce e delizia per molti di noi. C’è chi la ritiene assolutamente imprescindibile, al punto tale da non poter iniziare la giornata senza avere mangiato qualcosa, per questo è disposto anche a sacrificarsi e ad alzarsi prima pur di raggiungere questo obiettivo. Altri, invece, preferiscono prendere qualche minuto in più a letto o comunque sono talmente trafelati da saltarla o al massimo bere un caffé, considerato la bevanda ideale per svegliarsi.

In realtà, a fare bene sono soprattutto le persone che rientrano nella prima categoria. Se vogliamo davvero agire in modo corretto, infatti, dovremmo considerarla come il pasto più importante della giornata, quello da cui non si può prescindere, perché in grado di darci l’energia che ci permetterà poi di portare a termine i nostri compiti quotidiani. Restare a stomaco vuoto inevitabilmente è un grave errore, può portare poi ad abbuffarsi a pranzo, magari anche a preferire cibi che non sono così salutari per colmare il vuoto, per questo un modo di agire simile sarebbe assolutamente da evitare. Nonostante questo, c’è chi non riesce a riscontrare l’effetto desiderato, non può che essere fondamentale chiedersi quale sia il motivo.
Faccio colazione ma sono stanco: perché accade?
Compreso quanto sia importante fare colazione, dovremmo trovare modo e tempo per mangiare sempre qualcosa appena svegli, così da avere anche la mente più lucida per svolgere le attività quotidiane. Eppure c’è chi è sempre ligio nel seguire questo dettame, ma non riscontra particolari effetti positivi, anzi già dopo un paio d’ore finisce per essere stanchissimo e desiderare solo di riposare. Evidentemente questo è il segno di un errore commesso, ma quale?
Il problema è da addebitare a cosa si è scelto di consumare, non tutto può andare bene. Anzi, come ha voluto indicare il Dott. Manuel Viso a ‘Men’s Health’ dovremmo smentire chi lo ritiene il pasto più importante della giornata, può diventarlo solo se valutiamo con cognizione cosa mettere a tavola. Tanti, infatti, scelgono quella che può essere definita “colazione spazzatura”, magari invitante ma dannosa per il nostro organismo.

In questa categoria possono rientrare caffè da solo con biscotti o prodotti da forno, sinonimo di zucchero e grassi, ma che non consentono di essere sazi. Insomma, almeno apparentemente pensiamo di avere soddisfatto la nostra fame, ma si tratta di una sensazione destinata a durare poco. È sbagliato, nonostante lo facciano in tanti perché li ritengono benefici, puntare su cereali zuccherati e latte, che possono essere definiti una sorta di dessert mascherato sotto forma di colazione. In casi simili c’è uno spreco di energia già a metà mattina, cosa che può portare a un picco nel livello di glucosio nel sangue, condizione estremamente pericolosa specie se ripetuta.

Insomma, fare colazione va bene, ma scegliendo con cognizione cosa prendere. Si dovrebbe puntare su cibi che diano vera energia, sazino e si prendano cura della salute a lungo termine, in grado di farci sentire più forti, ma anche di migliorare il nostro umore. Tra le soluzioni più adeguate possono esserci yogurt greco non zuccherato con frutta fresca, a cui aggiungere la frutta secca, in alternativa possono andare bene pane integrale, avocado e un uovo fritto o sodo.
Se si preferisce qualcosa di dolce non sono da scartare i pancake di avena e banana con un po’ di cannella o crema di frutta secca, oltre a non più di 30 grammi di cioccolato, ma fondente. Forse è venuto quindi il momento di cambiare le proprie abitudine, il nostro fisico ci ringrazierà.