L’anno 2025 segna un passo importante sotto l’aspetto del sostegno alla famiglia, ai disabili e familiari che dedicano assistenza ai possessori di legge 104.
Le ultime novità riguarda il bonus caregiver e il bonus mamma, interventi importanti per la tutela della famiglia. Ma anche ai fini pensionistici, l’APE Sociale è l’Opzione Donna, sono due strumenti concreti che permettono di alleggerire il carico burocratico ed economico.

Il bonus caregiver è destinato a chi assiste un familiare con grave disabilità (legge 104 articolo 3 comma 3), prevedono un contributo che varia da 200 a 1.050 euro mensili. Il contributo varia in base al grado di disabilità e all’ISEE del nucleo familiare.
Novità bonus mamme e bonus caregiver: requisiti e come presentare domanda
Possono accedere al bonus coloro che assistono un familiare con grave disabilità certificata ai sensi della Legge 104/92; di solito è richiesta il requisito di convivenza con il familiare, in quanto consente la continuità nell’assistenza, ma molto dipende dalle Regioni di appartenenza. Non bisogna percepire altri sussidi simili per il familiare che si assiste, e inoltre, bisogna rientrare nei limiti di reddito previsti dal bando regionale o nazionale.

Le fasce del contributo per grave disabilità, secondo il valore ISEE, sono le seguenti:
- fino a 8.000 euro si riceve un contributo di 1.050 euro al mese;
- da 8.000 a 16.000 euro il contributo scende a 950 euro al mese;
- da 16.000 a 24.000 euro il contributo scende a 850 euro al mese;
- da 24.000 a 32.000 euro il contributo è di 750 euro al mese;
- da 32.000 a 40.000 euro il contributo mensile è di 650 euro;
- oltre i 40.000 euro il contributo è di 550 euro al mese.
La domanda del bonus Legge 104 deve essere presentata telematicamente dal richiedente attraverso il portale INPS (Home Care Premium), il sito della Regione seguendo le istruzioni del bando o presso un patronato che offre assistenza nella compilazione.
Il bonus mamme invece è un’agevolazione che sostituisce l’esonero contributivo della precedente Legge di Bilancio. Possono accedere al bonus mamme, le lavoratrici (sono escluse quelle domestiche) dipendenti e autonome con un reddito annuo fino ad un massimo di 40.000 euro.
Inoltre, la lavoratrice deve avere almeno due figli e con il più giovane fino al compimento di 10 anni, oppure, tre figli con il minore fino a 18 anni per le lavoratrici a tempo determinato (sia dipendenti sia autonome). Il valore del bonus è di 40 euro per ogni mese lavorato ed è erogato in un’unica soluzione a fine anno. Per poter ottenere il bonus bisogna fare richiesta all’INPS attraverso i canali dedicati o tramite un patronato che assiste l’utente nell’inoltre dell’istanza.