A proposito del pagamento dell’IMU nel momento in cui ci sono due coniugi che non sono conviventi chi deve effettuare il versamento in questione? Ecco come stanno le cose e che cosa si deve sapere da questo punto di vista.
In termini economici la situazione è tutta da seguire e di estremo interesse, dal momento che c’è una grande, grandissima difficoltà generalizzata in tutto il Paese. Molte famiglie, infatti, stanno facendo da un lato i conti con delle difficoltà economiche, dall’altro con dei problemi familiari. O comunque con la sofferenza legata al fatto che non c’è magari la possibilità di convivere, per vari motivi, con il proprio coniuge. In tal senso, rappresenta sempre un duro colpo per le nostre finanze il fatto di dover fare i conti con il pagamento dell’IMU.
Si tratta delle imposte da versare sugli immobili di proprietà ad eccezione, per ovvi motivi, della prima casa. In tal senso, proprio a tal proposito, che cosa succede nel momento in cui c’è un coniuge non convivente? Chi paga l’imposta in questione? Andiamo a vedere nel dettaglio come stanno le cose e che cosa è importante sapere, al fine di non dover fare i conti con delle beffe che possono essere davvero molto, molto dolorose per le nostre finanze e per le nostre casse e per le nostre finanze.
Come è noto, per l’abitazione principale, anche nota come prima casa, è prevista l’esenzione per quanto riguarda il pagamento dell’IMU. Ma che cosa succede per due coniugi che non sono separati a livello legale e che vivono in due immobili differenti ed in due Comuni differenti? In questo caso, bisogna pagare oppure no l’IMU? A fare da riferimento normativo da questo punto di vista è la sentenza della Corte di Cassazione n. 209 del 2022. Andiamo a vedere come funzionano le cose.
Ciascun coniuge, laddove riesca a dimostrare quella che è l’effettiva e stabile dimora e residenza anagrafica presso una casa, un appartamento o in generale un immobile differente rispetto a quella dell’altro coniuge e sito in un Comune differente rispetto a quello dell’altro coniuge, ha diritto all’esenzione IMU. Questo avviene anche nel momento in cui i due coniugi siano proprietari al 50% di entrambi gli immobili, dal momento che ogni appartamento in questo caso funge da abitazione principale. E, di conseguenza, gode dell’esenzione dell’IMU.
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